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venerdì 6 febbraio 2015

-l'insostenibile leggerezza dell'essere-

Ho fatto l'acquisto del secolo nelle scorse settimane durante la spesa al mercato. Lo strumento che non può mancare nella cucina di una casa ghanese, il grinder ovvero un piatto di coccio che può essere nero o rosso e viene usato per tritare manualmente qualsiasi cosa, ma soprattutto: peperoncino, cipolla, pomodoro (eventuale zenzero, aglio ecc.) per preparare la salsa deliziosa da gustare con il mio piatto preferito che è il banku, il piatto principe della tradizione culinaria ghanese. 
Come accennavo precedentemente si tratta di un gnocco grande come il pugno di una mano fatto con impasto di cassava (manioca) e mais, sale e acqua cucinato all'esterno a fuoco lento fino ad ottenere la consistenza desiderata. Dopodiché viene servito in diversi modi ovvero con diversi tipi di zuppe a base di verdure, carne o pesce ma il mio preferito è quello citato sopra, accompagnato da pesce fritto o dalla mia zuppa di pesce piccante. 
Per la miriade di amici e conoscenti veggy oriented il banku con la salsa tritata è un piatto già abbastanza sostanzioso.
Dopo diversi tentativi e l'assistenza di mani esperte sono diventata un'esperta della tritatura manuale, all'inizio è molto impegnativa per gli occhi ma ci si fa l'abitudine. 
Poi Jane, la proprietaria della casa dove sto da un mese e più, conosce perfettamente la mia passione per il banku e quando lo prepara per tutta la famiglia aggiunge anche la nostra parte :-)
Così oggi, dopo essere tornata da scuola, è venerdì quindi ho giocato a calcio con i marmocchi (anche per celebrare il passaggio alla finale dell'African Cup of Nations del Ghana che si giocherà domenica con la Costa d'Avorio) e aver fatto addormentare questa dolcezza, ho preparato un pranzetto con i fiocchi da consumare con la mano destra rigorosamente seduta sul pavimento. A voi il risultato. 


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