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giovedì 12 dicembre 2013

Dicembre

Caro Babbo Natale,

È passato un bel po' di tempo dalla mia ultima letterina. Così tanto che non mi ricordo più come si fa.
Passerò il mio Natale in un paese molto caldo, nel cuore dell'Africa Occidentale dove la gente non ha molto tempo per le decorazioni, i pranzi, le cene e gli auguri.
In effetti, non posso nemmeno dargli torto. Loro pensano a come sopravvivere al domani ed io a quanto sono triste perché non vedo alberi scintillanti, non sento il calore di casa dolce casa e dei pranzi in famiglia o con gli amici. Nonostante la 'solitudine' natalizia mi ritrovo comunque dall'altro lato ad essere felice per l'assenza di tutte queste tradizioni alla quale ero abituata fin dalla nascita. Perché in fondo è un giorno come tanti e se come per me quest'anno, succede che tutti sono disinteressati, mi adatterò anche a questo. 
In realtà non resisterò ai fornelli allora oggi acquisterò qualche cibaria adatta al clima estivo e domattina presto mi cimenterò in cucina per gli amici e passerò il pomeriggio in spiaggia. Un Natale semplice e diverso, senza i fasti di sempre ma penso che possa andare bene anche così, stavolta. Buon Natale e buone feste a tutt*.